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Carmelo Antinoro © 2008
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PERSONAGGI VARI
di
Carmelo Antinoro
Parlato Valentino (giornalista)
Giuseppe e Angela
Sajeva si trasferirono in Libia alla fine degli anni “20 del
Novecento e si sposarono nel 1930 nella chiesa del Sacro Cuore
di Tripoli. Qui nacque Valentino il 7 febbraio 1931. La
tranquilla infanzia nella società coloniale tripolina, terminava
con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La famiglia si
trasferiva nella campagna di Sorman, dove il nonno materno
possedeva una concessione agricola. Non potendo studiare
utilizzò la modesta biblioteca familiare. Con il nonno imparò a
conoscere la vita di campagna, molto diversa da quella
piccolo-borghese vissuta a Tripoli. Dopo la guerra, la Libia
passava sotto l'amministrazione britannica. In questi anni
formava la propria coscienza politica. Conobbe Clara Valenziano,
che in seguito sposò. Fu tra i fondatori del Partito Comunista
Libico, fatto che ne provocò, nel 1951, l'espulsione. Si
trasferì a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza
e lavorò per il giornale del partito, L'Unità. Dal 1953
si trasferisce ad Agrigento dove lavorò per la locale
federazione del PCI, divenendo funzionario di partito.
Tornato a Roma, proseguì il lavoro con L'Unità,
collaborando con Giorgio Amendola e divenendo giornalista di
economia per la rivista Rinascita. Nel giugno 1969 fu tra
i fondatori de Il manifesto di cui fu, a più riprese,
direttore. Il 24 novembre 1969 venne espulso dal partito
comunista, assieme ad Aldo Natoli, Rossana Rossanda e Luigi
Pintor in seguito alle esplicite critiche mosse al partito, che
non aveva condannato l'invasione sovietica della Cecoslovacchia.
introdusse, tra le altre, l'edizione di opere di Adam Smith,
Lenin, Antonio Gramsci e Mu'ammar Gheddafi. Valentino morì a
Roma il 2 maggio 2017.
Geneo Storia
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