La madre
di Gaetano Guarino arrestata per spaccio di denaro falso di Carmelo Antinoro
Nei primi mesi del 1905 in Favara girava cartamoneta falsa, in particolare biglietti da 20 e da 50 lire, anzi pare che il paese (che già contava oltre 20 mila anime) ne era invaso. Si facevano alcuni nomi di spacciatori che avevano botteghe nella “strada nuova” o corso Vittorio Emanuele. Individuati i responsabili, il 1 aprile 1905 il prefetto mandò in Favara il commissario Franco che, coadiuvato da militari locali e questurini, dopo avere effettuato alcune perquisizioni, ha fatto arrestare la responsabile: Giuseppa Magro intesa Gibbiina, alla quale erano associati Vincenzo Licata (resosi latitante) e Giuseppe Marrone.
Ma chi era questa Giuseppa Magro?: la stessa donna che assieme a Salvatore Guarino si resero protagonisti di una storiella scandalosa nel giorno di Natale del 1900 (vedi articolo), dal cui imposto matrimonio poi nacque Gaetano che, da sindaco socialista di Favara, nel 1946, per la sua grande onestà, pagò il suo tributo di sangue la sera del 16 maggio dello stesso anno).
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